Chiesa di Santa Lucia a Barletta

La chiesa di Santa Lucia, situata nel comune di Barletta nella provincia di Barletta-Andria-Trani, in Puglia, è un complesso monastico che risale al XIV secolo. Si trova nel quartiere Santa Maria, precisamente vicino a via Cavour, antica strada del mercato, e al vicoletto Santa Lucia. Le sue origini risalgono al XIII secolo, quando lungo l’attuale via Andria, fu costruito un edificio di culto omonimo appartenente alle monache di clausura dell’Ordine di San Domenico. Sebbene non sia possibile stabilire con precisione quando le monache si trasferirono nel complesso monastico attuale, documenti storici indicano che già alla fine del XIV secolo avevano trovato rifugio nella chiesa all’interno delle mura cittadine erette dagli Angioini. La costruzione del monastero e della chiesa avvenne in più fasi, con l’acquisizione di porzioni di edifici appartenenti al quartiere marsicano. Inizialmente, il portale d’ingresso era situato lungo l’antica Strada del Mercato, lateralmente rispetto all’altare e all’abside, orientata tradizionalmente verso est.

La chiesa, essendo composta da un numero superiore al minimo di dodici, previsto dalla legge, riuscì a evitare la soppressione murattiana del 1809 e nel 1826 fu consacrata dal vescovo dell’arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, Gaetano Franci. Tuttavia, il 17 febbraio 1861, in seguito a un decreto legislativo luogotenenziale, il monastero fu soppresso e l’anno successivo gli edifici annessi furono acquisiti dal governo. Nel 1901 il torrione di Santa Lucia fu demolito a causa del dissesto strutturale, e dieci anni dopo il complesso fu chiuso al pubblico. Durante gli anni ’60, il portale d’ingresso fu spostato dal viale Cavour al vicoletto Santa Lucia e solo nel 1966 la chiesa ottenne il titolo di parrocchia.

testo a cura di Luca Dangelo

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Febbraio 21, 2024